Meloni vuole il vice Direttore Generale di Bankitalia, Piero Cipollone: il successore di Visco però potrebbe non essere italiano.
Resta il nodo sulla successione della poltrona della Banca d’Italia, che sta per essere lasciata vuota dall’attuale governatore Ignazio Visco. Ma chi sarà il suo successore dal 1° novembre? Il primo candidato è Fabio Panetta, ma sarebbe un altro il nome più accreditato. Tuttavia, la poltrona a Francoforte potrebbe non andare ad un italiano.
Il discorso di Ignazio Visco
E’ stato lo stesso Ignazio Visco a ribadire durante il suo discorso sulle Considerazioni finali, il suo prossimo addio alla poltrona di Francoforte. “Per quanto riguarda l’istituzione ‘speciale’ che ho servito, con ruoli diversi, per un cinquantennio e che mi appresto quest’anno a lasciare sono sicuro che su tale consapevolezza saprà fondare il suo operato anche negli anni a venire”, dichiara.
Chi sarà il prossimo successore?
Tra i primi candidati, emerge il nome di Fabio Panetta che la premier Giorgia Meloni voleva al suo fianco come ministro dell’Economia. Rifiutando la proposta, aveva manifestato la sua intenzione a puntare ad un possibile incarico alla banca centrale, a cui ha dedicato tutta la sua carriera. Dal 2020, infatti, si è trasferito a Francoforte come rappresentante italiano nel Comitato esecutivo della Bce.
Sulla nomina del prossimo governatore di Bankitalia però, si celano dubbi. Anche se per prassi la poltrona dovrebbe spettare a un italiano, in realtà non c’è una regola scritta che stabilisce ciò. Quindi, per una eventuale sostituzione, si dovrà passare attraverso una trattativa politica con i partner europei e su questo pesa l’incognita della ratifica del Mes.
Fino ad ora, pare che il nome più accreditato è quello di Piero Cipollone, attuale vice dg di Banca d’Italia.